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“Lo so, mia cara, è un mondo difficile…”
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Crumb, Crumb, Crumb, Robert Dennis Crumb sovvertitore del pensiero dominante, del mercato dominante, della controcultura dominante, figlio e padre spirituale di una contestazione che lui mai amò, esegeta del chiaroscuro, dal pignolo tratto espressivo ricco di particolari, maschilista sentimentale, edonista trascendentale, pacifico rivoluzionario. A lui sono dedicate le duecentocinquantatre pagine del volume della collana i classici del fumetto di Repubblica serie oro, nei capitoli Fritz il gatto, Mr. Natural, TV blues e altre storie, per una panoramica della produzione underground della San Francisco di fine anni sessanta, settanta, inizio anni ottanta, da Zap Comix arrivando fino Weirdo.